Di cosa si occupa la Senologia
Il carcinoma mammario è la prima causa di morte per tumore nelle donne. I programmi di screening permettono di diagnosticare precocemente il tumore al seno, facendo avvicinare la possibilità di guarigione al 90%.
La visita Senologica presso il poliambulatorio Scudosanitas di Roma è la soluzione ideale per:
- Le donne che hanno 25-30 anni e non si sono mai sottoposte ad un controllo al seno.
- Le donne under 40, che dovrebbero sottoporsi al check-up una volta all’anno;
- Le donne over 40, che oltre alla visita senologica e all’ecografia al seno, dovrebbero aggiungere la mammografia.
- Tutte le donne con patologie del seno già diagnosticate e devono monitorare il loro decorso e l’efficacia del trattamento a cui sono state sottoposte.
- Le donne che manifestano i sintomi o i segni, che potrebbero far supporre la presenza di un tumore al seno: cambiamenti nella forma e dimensione di una mammella (o di entrambe), protuberanza nel seno o nella zona ascellare, perdita di sangue/liquido dai capezzoli (non associata ad una gravidanza), rilievi, raggrinzamenti o avvallamenti sulla superficie della cute del seno, variazioni nell’aspetto del capezzolo e dolore ingiustificato provato al seno o all’ascella.
Che cos’è e a cosa serve la visita di Senologia?
La Visita senologica svolta presso Scudosanitas è una valutazione medica effettuata dallo Specialista Senologo, del tutto indolore che avviene senza utilizzare strumentazioni di alcun tipo. È finalizzata a ispezionare il seno ed i cavi ascellari delle donne e serve per diagnosticare o escludere la presenza di eventuali patologie che interessano il seno ma anche per monitorare l’eventuale evoluzione o regressione di una malattia senologica già diagnosticata. Nel caso in cui il medico sospettasse una diagnosi di tumore alla mammella, essa dovrà essere confermata da ulteriori esami strumentali e diagnostici.
Come si svolge la visita Senologica?
La visita specialistica senologica inizia con il medico che valuta l’anamnesi, ovvero la storia clinica del paziente, raccogliendo quante più informazioni possibili e utili al fine di comprendere la natura dei disturbi o l’eventuale predisposizione a qualche patologia del seno. Per esempio, oltre alla descrizione dei sintomi per i quali è stata prenotata la visita, il medico di Scudosanitas chiederà al paziente di descrivere le proprie abitudini, gli stili di vita adottati, l’età del primo ciclo mestruale e/ o dell’inizio della menopausa, eventuali gravidanze, l’assunzione o meno di certi farmaci o di terapie ormonali, lo storico delle malattie pregresse e l’eventuale presenza di casi di tumore del seno in famiglia. In questa prima fase lo Specialista esamina anche eventuali esami precedentemente svolti dal paziente. A seguito dell’anamnesi, la visita prosegue con un esame clinico, ovvero con l’osservazione e la palpazione di entrambe le mammelle da parte del medico, il quale effettua gesti e manovre che la paziente dovrebbe compiere anche autonomamente durante l’autopalpazione. Al termina della prestazione il Senologo potrebbe avere chiara la diagnosi del paziente e prescrivere la terapia più adeguata, oppure, in base al sospetto diagnostico, potrebbe chiedere ulteriori esami di approfondimento come, per esempio, l’ecografia mammaria, la mammografia, la Risonanza Magnetica Nucleare e la biopsia.
Quanto dura la visita di Senologia?
Solitamente il tempo impiegato per svolgere la visita senologica è di 15-20 minuti.
Prestazioni eseguite in Chirurgia Generale
- VISITA SENOLOGICA
I nostri medici
Specialista in ginecologia e ostetricia; In Intramoenia Policlinico Umberto I.
Specialista in ginecologia e ostetricia.
Specialista in ginecologia e ostetricia; Specialista in urologia ginecologica
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Come prenotare una visita
Presso il Poliambulatorio Scudosanitas è possibile effettuare una visita di Senologia tramite diverse modalità di accesso:
• Privatamente
• Convenzioni con Fondi Sanitari, Casse Mutua e Compagnie Assicurative
Domande frequenti
I controlli consigliati per ogni età
- Donne tra i 25 e i 30 anni: devono effettuare un test autonomamente, ovvero l’autopalpazione del
proprio seno. - Donne tra i 30 e i 40 anni: devono sottoporsi annualmente ad un’ecografia mammaria associata
ad una consulenza senologica, oltre all’autopalpazione mensile. - Donne sopra i 40: devono sottoporsi annualmente ad un’ecografia mammaria e una
mammografia.
Come si esegue l’autopalpazione del seno?
L’autopalpazione del seno si svolge in due fasi:
- L’osservazione delle mammelle: Bisogna mettersi davanti ad uno specchio ben illuminato, con il busto eretto, le spalle rilassate e le braccia lungo i fianchi. Successivamente bisogna iniziare ad osservare le proprie mammelle (di fronte e di lato) e comprendere se sono presenti irregolarità nella forma e nel colore, screpolature del capezzolo, ulcerazioni/fossette della cute. Bisogna ripetere l’osservazione in altre due posizioni differenti, ovvero con le braccia alzate al di sopra della testa, e dopo unendo le mani davanti alla fronte contraendo i muscoli pettorali.
- La palpazione delle mammelle: Bisogna stare in posizione eretta, piegando dietro la nuca il braccio (corrispondente al seno da esaminare), successivamente unire indice, medio e anulare della propria mano, facendo scorrere la parte interna dei tre polpastrelli con piccoli movimenti concentrici “a spirale”, esaminando la mammella e ripetendo la manovra per ogni quadrante del proprio seno. Le dita vanno mosse in senso circolare, aumentando piano piano la pressione in modo da riuscire ad individuare autonomamente indurimenti del tessuto mammario o eventuali noduli.
Successivamente si devono eseguire movimento con la mano dall’alto verso il basso e dall’esterno verso il capezzolo (come se stesse disegnando una stella sul vostro seno). La palpazione deve proseguire verso il cavo ascellare e alla parte vicino allo sterno. Bisogna ripetere le manovre appena elencate in posizione supina, con il braccio corrispondente al seno da esaminare alzato e piegato sotto alla testa. Infine per la palpazione del capezzolo è necessario premerlo delicatamente per verificare l’eventuale fuori uscita di sangue o di siero.
Quando bisogna eseguire l’autopalpazione del seno?
Tutte le donne a partire dai 20 anni d’età devono eseguire l’autopalpazione del seno una volta al mese, tra il settimo e il quattordicesimo giorno del proprio ciclo mestruale. Mentre per le donne in gravidanza il momento in cui si effettua l’autopalpazione è indifferente a causa delle variazioni dei livelli ormonali e al mutamento delle condizioni del proprio seno in stato di maternità.
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